I Seringueiros, il cui nome deriva da “seringueira” – la pianta del caucciù, estraggono il lattice naturale direttamente dal tronco dell’albero della gomma (Hevea Brasiliensis), effettuando piccoli tagli sulla corteccia.

Occorrono cinque ore per riempire di lattice un solo piccolo contenitore, e sono necessari almeno due anni prima che possa essere effettuato un nuovo taglio sullo stesso albero.

Dopo essere estratto, filtrato e purificato, il lattice viene steso e “spalmato” per ben 6 volte su una tela in cotone organico, che a sua volta viene fatta asciugare attraverso un processo di vulcanizzazione naturale per poter ottenere un prodotto di qualità.

Per la produzione di un paio di lastre, il seringueiro deve attingere materia prima da almeno dieci alberi di caucciù.

Per i Seringueiros, che per 6 mesi all’anno si spostano nel cuore della foresta amazzonica dedicandosi all’estrazione e alla lavorazione del caucciù, questo materiale rappresenta un’alternativa economica oltre che uno strumento per la difesa ambientale.

Attraverso la produzione del caucciù, infatti, AmazonLife contribuisce alla salvaguardia di oltre 900.000 ettari di Foresta Amazzonica, e alla difesa della cultura e tradizioni dei veri guardiani di questo ultimo grande polmone del pianeta che è sul punto di collassare.

Quando il caucciù arriva in Italia, viene lavorato ed assemblato a materie prime naturali o riciclate, dando vita ad una collezione di borse MADE IN ITALY e “senza frontiere”,  che mira a portare lo stile di vita della foresta ed il rispetto dell’ambiente nella vita urbana quotidiana.